giovedì 23 giugno 2011

Ecologia e sviluppo... Italia e Brasile

Giovedì pomeriggio stavo parlando con una mia cara amica e collaboratrice riguardo la situazione attuale dell'economia e dell'ecologia in Brasile

Il tutto è nato nel suo ufficio, in seguito ad una riunione riguardante le sue necessità di promuovere una nuova operazione commerciale in territorio Brasiliano.
Si parlava di quanto questo paese sia in fase di sviluppo e di quanto fosse dinamico e attento all'ecologia e alla tutela del patrimonio naturale.


Beh, la mia prima reazione, da ignorante riguardo al Brasile ed alla propria situazione generale, è stata chiaramente di stupore: pensavo ad un paese arretrato, senza sbocchi, che si sta muovendo pian piano verso una nuova condizione di benessere e sviluppo, ma che comunque sarebbe passato da una fase di consumismo sfrenato come è successo per Italiani ed Europei, negli anni 80, per poi accorgersi che le risorse non sono eterne...

I brasiliani invece sono già alla fase successiva dello sviluppo, sono già all'azione per quanto riguarda la tutela del patrimonio naturale e quindi il tema ecologico è molto sentito...

Devo ammettere che sono rimasto colpito (per mia ignoranza in primis...) ma la motivazione di questo mi spiegava la mia amica che è chiaramente legata all'enorme patrimonio naturalistico e in particolare boschivo del Brasile...

I risultati di una politica sociale più attenta alle persone, cui questi comportamenti sono legati, sono evidenti... il Brasile nel 2011 è la nazione che a livello economico ha raggiunto i migliori risultati.

...la domanda mi sorge spontanea, ma perchè non attuare anche in Italia comportamenti più attenti all'ambiente?

..insomma, anche a livello domestico basta poco: una separazione dei rifiuti un po' più attenta, l'utilizzo di mezzi con carburante ecologico, l'utilizzo dei mezzi pubblici quando possibile, magari anche della bicicletta per brevi tratti di strada, l'acquisto di prodotti a "km 0" o perlomeno nazionali...

...Sembra di scrivere sempre le stesse cose, ma se vogliamo vivere in un ambiente migliore basta iniziare dai nostri comportamenti: non buttare i mozziconi dal finestrino dell'auto è già un comportamento intelligente...

A livello aziendale invece può essere utile adottare comportamenti legati a un minor spreco di carta, magari utilizzare carta certificata FSC / PEFC, oppure riciclata.

Per esempio il coordinato aziendale (carta da lettera, buste, biglietti da visita, block notes...), ma anche le brochure aziendali, i cataloghi e tutto il materiale da destinare al marketing possono essere stampati su carta ecologica.

Il messaggio positivo lanciato dall'azienda che adotta questi accorgimenti è notevole: una buona strategia di eco-posizionamento può giovare al business aziendale, oltre che contribuire alla tutela dell'ambiente.

Questa cosa in Brasile l'hanno capita subito... e i risultati sono arrivati!
Come già detto però il motivo iniziale di questo successo è stato il profondo amore per il proprio partimonio naturale che muove i brasiliani verso un atteggiamento più attento.

Il tutto parte sempre comunque dai nostri comportamenti personali e dal nostro interesse reale verso queste tematiche: non aspettiamo che siano le leggi o le imposizioni a farci adottare comportamenti più "verdi", facciamo qualcosa noi per primi!

www.ecomunicazione.net

...e per chi fosse interessato ad aprire nuovi orizzonti di business in Brasile, suggerisco il sito:
www.internationalproject.biz

1 commento:

  1. bravo Ale! Se poi ti serve qualcuno che va ad approfondire in Brasile, tu lo sai ... ... :)
    Nick

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